«Tua madre è una stupida sciocca, e tu sei ancora più sciocca!» urlò mio marito, colpendomi in faccia. Non sapeva che la mia “mammina sciocca” era un giudice distrettuale.
La fine della giornata aveva colorato il cielo fuori dalla finestra in densi toni blu scuro. In cucina si sentiva l’odore di patate fritte con cipolle e di pollo stufato con cipolle e panna acida: erano i piatti preferiti di Igor. Alina sistemava con cura il cibo nei piatti, cercando che tutto sembrasse perfetto. Una […]
Продолжение...