Nel giorno del mio anniversario mi sono svegliata sotto un getto d’acqua gelida: mio marito mi ha svegliata così perché sua madre e sua sorella stavano già arrivando in visita.

Natal’ja compiva quarant’anni. La sera prima aveva riletto l’elenco degli invitati e, mentalmente, aveva già distribuito i posti a tavola al ristorante. La prenotazione era stata fatta due mesi prima: una saletta piccola per dodici persone, amici, colleghi, un paio di parenti alla lontana. Natal’ja si immaginava seduta con un bel vestito, ad ascoltare i […]

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Viktor rifiutò l’operazione per sua moglie e le trovò un posto al cimitero, mentre lui se ne andò a Parigi con un’altra… ma al suo ritorno…

Viktor stava in piedi vicino alla finestra della stanza d’ospedale, fissando la pioggia grigia di ottobre. Il medico era appena uscito, lasciandosi dietro un silenzio pesante. — Hai sentito cosa ha detto? — la voce di Anna era debole, quasi un sussurro. — L’operazione è costosa. Molto costosa. — L’ho sentito, — rispose Viktor senza […]

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**“Hai convinto mio figlio a divorziare da me? Peccato che l’appartamento sia intestato a me! Che fregatura.”** — e Olja scoppiò a ridere in faccia alla suocera.

— **Le scatole dove sono?** Sto chiedendo: **dove sono le scatole?** — Tamara Petrovna non entrò, **planò** nell’ingresso, portando davanti a sé un seno imponente come una medaglia al valore. Dietro di lei, cercando di non calpestare il tappetino con gli stivali sporchi, **sgusciò** Igor Sergeevič, stringendo al fianco una cartellina gonfia di documenti. Olja […]

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Mia suocera ha scherzato dicendo che sono il suo bancomat personale. Ho apprezzato la battuta… e ho chiuso la cassa.

Ecco la traduzione in italiano del testo. — — Ecco il nostro bancomat preferito! Ol’ja, premi il bottoncino così per tutti sarà più gustoso! — Tamara Petrovna alzò il calice e il vetro brillò alla luce del lampadario della dacia. — Ol’ja ha soldi a palate, per i parenti non le dispiace mai niente! Gli […]

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— «Vi serve una macchina, e io cosa c’entro?» — la figlia ha rifiutato i genitori che un tempo avevano preferito la sorella a lei.

Ecco la traduzione in italiano del testo. — Il campanello suonò all’improvviso, tagliando di netto il silenzio del mattino di sabato. Alina sussultò, rischiando di rovesciare il caffè sul tavolo. Chi poteva essere alle nove? Le amiche avvisavano sempre prima di passare, e i corrieri di solito chiamavano. Aprì la porta e per un istante […]

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