«Non c’è nulla da mangiare a casa?» – prendevano in giro i compagni di classe, notando come lei nascondesse di nascosto il pranzo scolastico nella borsa. Ma la sua borsa custodiva un segreto del tutto diverso.
Nella mensa del liceo n. 6 aleggiava sempre l’odore un po’ bruciacchiato della zuppa di piselli e delle croste di pane indurite, come se l’aria stessa si impregnasse delle stesse note delle polpette. Sui lunghi tavoli i vassoi battavano, qualcuno picchiettava il cucchiaio sul bicchiere lamentandosi che il compot era più aspro del solito. Anja […]
Продолжение...