— Perché hai deciso che il MIO appartamento potesse far parte del contratto prematrimoniale? — chiese Alina al marito, cercando di non perdere la calma.

Tutto è cominciato all’università, durante una lezione di diritto finanziario. Kostja, rientrato dopo il congedo accademico, vide Alina per la prima volta. Lei era seduta vicino al finestrino, completamente assorta nei suoi appunti, così seria, leggermente distaccata, come se il suo mondo intero fosse racchiuso in quelle note sui margini del quaderno. In quel momento […]

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Dopo aver cacciato la moglie e il bambino senza un soldo, Ignat non avrebbe mai potuto immaginare che, incontrando per caso la sua ex famiglia, si sarebbe pentito del suo gesto.

Ignat stava in piedi alla finestra, tamburellando con le dita sul davanzale. Dietro il vetro cadeva una pioggerellina sottile, trasformando la serata di marzo in un velo grigio. Nell’appartamento regnava un silenzio pesante, interrotto solo dai lievi singhiozzi di Marina e dal fruscio delle borse in cui lei riponeva in fretta le sue cose. — […]

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— Ma vattene via di qui! — L’uomo voleva scacciare gli ospiti indesiderati, ma se ne pentì amaramente.

— Signori, non è forse tutto il club di campagna prenotato da noi? — chiese la compagnia di uomini piuttosto allegri, entrando nell’accogliente lounge con karaoke dove tre dame erano già sedute con i loro cocktail. Le donne erano vestite in modo piuttosto sobrio, con una veletta nera che copriva parte del volto di ognuna. […]

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Il marito aveva affermato che l’avrebbe portata da una guaritrice, ma invece l’ha condotta in una capanna in fondo alla foresta e l’ha abbandonata lì.

— « Larissa, ancora un piccolo sforzo, andiamo », incoraggiava Gleb sua moglie, che trascinava a fatica i piedi. Ogni passo le costava un’ultima riserva di energia prima dell’esaurimento totale. La malattia le divorava le forze come un vampiro invisibile, assorbendo fino all’ultima briciola di vigore. Gleb la guardava di tanto in tanto con aria […]

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Rientrata a casa per prendere dei soldi, Yana sorprese suo marito in piena conversazione con sua suocera. Dopo averli ascoltati di nascosto, decise di dare loro una bella lezione.

Yana saliva a passi spediti la scala, saltando più gradini in una volta. Eppure, la sua giornata era cominciata nel modo consueto: il trambusto mattutino, la preparazione per il lavoro, il bacio del marito. Solo che, arrivata alla porta, si ricordò di aver lasciato il portafoglio. «Sempre all’ultimo momento!» pensò tornando nell’appartamento. La chiave girò […]

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Mio marito se n’è andato con un’altra, lasciandomi con quattro figli e dei debiti. Presto il destino mi ha riservato un dono che non avrei mai sognato.

«Non ce la faccio più a vivere così, Anja», Sergey scagliò il mazzo di chiavi sul tavolo; la farina si sparse sulla superficie come neve. Rimasi immobile, con l’impasto stretto tra le mani. I bambini nell’altra stanza tacquero, come se avvertissero l’arrivo della tempesta. Cercai di respirare con calma, anche se il cuore mi martellava […]

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— Che me ne importa di chi ha comprato questo appartamento? Se qui vive mio figlio, allora è la sua casa, e tu qui non sei altro che un accessorio alla mia.

— Tua madre ha chiamato di nuovo, — disse Ekaterina posando il telefono e guardando il marito. — E cosa voleva? — Roman continuò a lavorare al portatile senza alzare lo sguardo. — Ha detto che verrà domani. Assolutamente. E qualcosa riguardo alla biancheria da letto che ci ha comprato. — Biancheria da letto? — […]

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