«Rinunciamo, almeno uno lo lasceremo all’orfanotrofio», mi disse mio marito quando entrò nel reparto maternità.
Anna non è mai stata di quelle che sognano le stelle in cielo. È nata e cresciuta in un villaggio, in una umile famiglia contadina, dove un pezzetto di burro sul pane era già considerato un piccolo lusso. La mattina si occupava delle galline, di giorno lavorava nell’orto e la sera aiutava la madre. È […]
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