Mio figlio si è dimenticato di venire a prendermi in ospedale, così ho noleggiato un’auto, sono tornata a casa e ho scoperto che avevano cambiato le serrature. «Non mi sono dimenticato, Delilah», disse. «Ho scelto di non farlo.» Quello che lui non sapeva era che mio marito, prima di morire, mi aveva lasciato un’arma segreta — e stavo per cambiare tutto.
Ricordo il ticchettio dell’orologio dell’ospedale, il suono vuoto e indifferente che scandiva ogni ora, come un colpo alla porta che nessuno avrebbe mai aperto. Ero distesa lì, indolenzita e frastornata dopo l’intervento alla cistifellea, con la flebo che sibilava un ritmo quieto e costante accanto a me e un dolore sordo e strisciante sotto le […]
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