«Volevi portarmi via il mio appartamento e i miei soldi? Peccato che mi sia rivelata più intelligente, vero, Maxim?» – ho sorriso beffardamente a mio marito.
Elena si svegliò per prima, come al solito. Maxim dormiva accanto a lei, con le braccia distese sopra le coperte. Il sole filtrava attraverso le tende pesanti, illuminando i contorni familiari della camera da letto. Tre anni prima lei aveva portato il marito nella sua casa. Adesso, a volte, sembrava che fosse Elena a vivere […]
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