— E perché dici a tutti che intendi comprarti un’auto nuova? L’hai guadagnata tu, caro mio? No, non sarai tu: sarò io a comprarmi l’auto.

— Zhenja, ti puoi immaginare? Alla fine ho messo da parte abbastanza! — la voce di Kristina vibrava di un entusiasmo a stento trattenuto mentre sistemava sul tavolo della cucina le buste della spesa. — Tra una settimana vado a scegliere l’auto! Il marito alzò gli occhi dal tablet, sul quale stava sfogliando le ultime […]

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Natalya non ha riagganciato dopo la conversazione con suo marito e per sbaglio ha sentito la voce di una ragazza accanto a lui.

Natal’ja fissava lo schermo del telefono, incapace di muoversi. Il tasto rosso per terminare la chiamata continuava a brillare, mentre dallo speaker giungeva una risata ovattata di donna: così giovane, spensierata… per nulla simile alla voce stanca che lei stessa aveva dopo dodici ore di turno in ospedale. «Andrej, smettila!» – sussurrò in tono giocoso […]

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Mio marito mi ha lasciata con nostro figlio nella sua baracca antica e mezza in rovina. Non aveva idea che sotto quella casa si nascondesse una stanza segreta piena d’oro.

— Pensi davvero che questo posto sia adatto per vivere con un bambino? Il mio sguardo si posò sulle pareti inclinate della casa, che sembravano reggersi solo per miracolo e per chiodi arrugginiti. — Olga, non essere drammatica. Ti lascio l’intera casa con il terreno, anche se avrei potuto semplicemente sbatterti fuori per strada, disse […]

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— Mamma, devi aiutarmi. — Mi dispiace, tesoro, ma non ti devo nulla.

— Mamma, devi aiutarmi. — Mi dispiace, tesoro, ma non ti devo nulla. Queste parole rimasero sospese nell’aria, come pesanti gocce di pioggia prima di un temporale. Ekaterina Vassilievna strinse il ricevitore del telefono così forte che le sue nocche diventarono bianche. Dall’altro capo del filo, un silenzio assordante si installò. — Cosa vuoi dire […]

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«Confessione»

Eva piangeva in silenzio nella stanza, chiuse la porta affinché la madre e la sorella non la vedessero. Piangeva per il dispiacere e perché la sua vita da adulta non era cominciata come aveva sempre sognato. La sorella maggiore, Jul’ka, sedeva lì con la madre discutendo della più giovane, litigavano senza sosta. Il segreto che […]

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Mio marito mi ha mandata in un vecchio villaggio con i miei tre figli e, una settimana dopo, ho trovato qualcosa che ha cambiato per sempre la mia vita.

«Cosa hai detto?» Anna si bloccò, sentendo un brivido attraversarle il corpo. Sergey stava accanto alla porta, con in mano un mazzo di chiavi stretto tra le dita. Il suo volto, di solito così allegro, era diventato una maschera di irritazione. «Non posso più vivere così», ripeté con voce spenta. «Neanche io, né mia madre. […]

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Anna non si era mai fidata di suo marito. Perciò doveva fare affidamento solo su se stessa. È così che era andata a finire la loro vita familiare.

Anna non aveva mai avuto fiducia nel marito. Perciò doveva contare soltanto su se stessa. È così che erano andate le cose nella loro vita matrimoniale. Viktor, suo marito, era bello come un papavero. Era anche l’anima di ogni festa: beveva con moderazione, non fumava e non era ossessionato né dal calcio, né dalla pesca, […]

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Sei proprio incredibile! Sto facendo un mutuo qui e tu stai trasferendo l’appartamento a nome dei tuoi genitori anziani?

«Valya, hai già fatto il pagamento del mutuo? Oggi è l’ultimo giorno», disse Denis senza nemmeno sollevare lo sguardo dal telefono mentre continuava a scorrere il feed delle notizie. «Sì, come al solito. Novantaduemila. E, come sempre, è stato addebitato sulla mia carta», rispose Valentina mentre posava una tazza di caffè davanti a lui e […]

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Questi soldi sono miei, queste cose sono mie e la mia vita è mia! Tu e tua madre fuori di casa! Altrimenti chiamo la polizia.

Kira rimase paralizzata davanti alla porta, come se fosse piantata a terra. La chiave nella serratura le bruciava nel palmo come una scheggia conficcata nella pelle. I rumori che giungevano dall’appartamento rendevano chiaro un solo fatto: qualcuno stava prendendo il sopravvento. E quella voce… ovviamente era lei, sua suocera. Chi altro sarebbe potuto essere? «Yurochka, […]

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