«Domani verranno a vedere la tua casa di campagna. La stiamo vendendo», disse la suocera, come se fosse di sua proprietà.
Natasha accarezzò con la mano il muro di legno, sentendo la ruvidità del vecchio tronco. Questa casa ricordava i suoi primi passi, le prime lacrime, le prime gioie. Solida, sebbene antica, la casa di campagna con il portico intagliato e il piccolo ma curato giardino era il suo rifugio sin dall’infanzia. Dopo la morte della […]
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